Perugia mag. – Si è conclusa la trentatreesima rievocazione storica della Coppa della Perugina, quarta tappa dl Asi Circuito Tricolore 2022. Meritatissimo quest’anno per la Coppa della Perugina il prestigioso patrocinio riconosciuto dai Ministeri della Cultura, Turismo e “Infrastrutture e Mobilità Sostenibili” e dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani: una manifestazione che incarna perfettamente lo spirito ASI. Il Camep, – si legge in una nota del presidente Amodeo – si è confermata un’organizzazione perfetta che ha supportato e coccolato ininterrottamente per tre giorni gli ospiti della Coppa della Perugina: un successo di partecipazione caratterizzato da un mix perfetto fra motorismo storico, promozione del territorio e grande senso di ospitalità. Venerdì le auto più belle, provenienti dall’Italia e dall’estero, hanno invaso la provincia di Perugia dirigendosi a Paciano, un piccolo borgo affacciato sul Lago Trasimeno, legatissimo alla famiglia Buitoni e quindi alla Coppa della Perugina, voluta negli anni venti da Giovanni Buitoni, illuminato visionario dell’imprenditoria umbra. Un tuffo nel passato caduto nel centenario del Bacio Perugina e nel conseguente ricordo di Luisa Spagnoli. La disponibilità dei discendenti dei Buitoni hanno reso questa visita qualcosa di unico e romantico, allestendo lo splendido borgo a festa per accogliere gli ospiti della Coppa della Perugina e tributare un giusto omaggio allo “zio Giovanni”. Emozionante poi l’ingresso all’Autodromo di Magione, classico momento rievocativo dell’antica gara, oggi trasformata in una carovana di auto storiche che assaporano simbolicamente l’atmosfera sportiva di un tempo. E poi sabato l’Umbria più conosciuta, Assisi con la visita della Basilica di San Francesco, poi la Spello medievale, Foligno nota per la Giostra della Quintana, Trevi con i suoi sterminati oliveti, Campello sul Clitunno con le sue fonti, Montefalco con i suoi vigneti e infine l’incantevole Perugia. Spettacolare la passerella in Corso Vannucci con presentazione degli equipaggi a cura di Savina Confaloni e in chiusura di serata cena di gala presso la SLEE (Scuola di lingue estere dell’esercito) nel complesso monumentale di Santa Giuliana, allietata dalla presenza dei Maestri cioccolatieri della Perugina. Apprezzatissima, domenica, la visita degli Stabilimenti Nestlè Perugina ed in particolare delle linee di produzione dei Baci Perugina, nell’anno del loro magico centenario. Molto prestigiosa infine la premiazione celebrata all’interno della Palazzo Comunale, nella Sala dei Notari, alla presenza dell’Assessore al commercio e allo sport Clara Pastorelli, del Presidente dell’Asi Alberto Scuro, di Bruno Buitoni e del Presidente del Camep Ugo Amodeo: premiati tutti i partecipanti indistintamente. Quanto alle prove di abilità l’equipaggio Battista-Scalone su Fiat 503 del 1926 è stato il vincitore per le auto ante ’40 mentre l’equipaggio Valentini-Valentini su Fiat 600 Cisitalia del 1956 si è aggiudicato quella delle post ‘40. I due preziosi orologi offerti dallo sponsor Eberhard sono stati assegnati con un sorteggio: i fortunati estratti sono risultati gli equipaggio Van Stokrom-Van Stokrom su Talbot AV 95 105 del 1934 e Barbieri-Malmusi su Lancia Lambda spider del 1928. Premiati anche i due equipaggi diversamente abili Luca Panichi e Vaner Bona, che hanno preso parte all’iniziativa Classica & Accessibile, progetto in favore del motorismo storico senza barriere, voluto e sostenuto dal 2021 da Asi. Fonte com abstract (www.coppadellaperugina.com – info@coppadellaperugina.com)
Camep-ADmin administrator
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