“L’edizione del Centenario della Coppa della Perugina, che il Club Auto Moto d’Epoca Perugino (CAMEP) organizza da ormai 35 anni, ha registrato un successo andato ben oltre ogni più rosea previsione”, ci ha confessato Ugo Amodeo, presidente del Comitato Organizzatore. Tantissime le attività messe in piedi per festeggiare al meglio l’importante anniversario, e tanti i partner intervenuti a supporto della manifestazione. Tra questi, grazie al fondamentale appoggio del dealer Maserati Gruppo de Poi, si registra la presenza ufficiale di Maserati Classiche, che ha dato maggior lustro alla sempre nutrita pattuglia di vetture della casa del Tridente – ben otto alla partenza. Il Gruppo de Poi, ha anche messo a disposizione dell’evento tre vetture, una Grecale Folgore, una Grecale Modena e una splendida Maserati MC20 Cielo, ammiratissima nella sua speciale livrea, che ha fatto da apripista nei quattro giorni della rievocazione offrendo a dei selezionati clienti estimatori del marchio la possibilità di fare dei test drive durante alcune tappe dell’evento. Amici storici e partner internazionali quali Nestlè, in primis, poi la maison svizzera Eberhard & Co., Susa Trasporti e Basf – con il marchio di vernici Glasurit – hanno accompagnato i cento equipaggi selezionati e provenienti da tutto il mondo, con esponenti giunti da ben otto diversi paesi tra cui USA, Ecuador, Giappone, Argentina, Portogallo, Austria, Grecia e Svizzera, che hanno composto uno straordinario corteo lungo le strade più belle dell’Umbria. L’evento, tradizionalmente di stampo turistico culturale con l’inserimento di alcune divertenti prove di abilità, ha confermato la sua attenzione alla promozione del territorio circostante, accompagnando i drivers alla scoperta di itinerari inesplorati e borghi storici spesso sconosciuti. Così giovedì, dopo la cerimonia di presentazione del francobollo dedicato al Centenario della Coppa della Perugina, che ha visto l’intervento di Fabio Gregori del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Claudio Vescovi e Alessia Bogi di Poste Italiane e alla presenza dell’Assessore del Comune di Perugia Luca Merli e del Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) Alberto Scuro, la carovana ha iniziato il suo viaggio nelle terre e nei sapori umbri. Prima meta pomeridiana alle Fonti del Clitunno accolti dal Sindaco del Comune di Campello sul Clitunno Maurizio Calisti, seguita dalla visita all’azienda Agraria olearia Marfuga a Trevi e infine Montefalco con elegante apericena presso le Cantine Caprai. Un clima mite e gradevole ha accompagnato all’imbrunire gli equipaggi in Hotel a Perugia. Venerdì è stato prima il turno di San Gemini, incantevole borgo medievale in provincia di Terni ricco di storia e fonte dell’omonima acqua minerale, dove i Gentlemen Drivers sono stati accolti con grandissimo entusiasmo da centinaia di ragazzi accorsi per salutare le 100 regine in mostra nel cuore del centro storico insieme al sindaco Luciano Clementella e alla locale Cantina Violati che ha imbastito una degustazione dei loro vini. Pranzo nella meravigliosa residenza storica San Pietro Sopra le Acque a Massa Martana e pomeriggio a Todi per la visita del centro storico alla presenza dell’Assessore Claudio Ranchicchio. La cena di gala si è tenuta nella splendida Tenuta Montenero a Deruta, dove ha voluto portare il suo saluto a sorpresa l’imprenditore umbro Gino Sirci, presidente della SIR SUSA VIM PERUGIA: la squadra di volley perugina, vincitrice di ben quattro titoli nell’ultima stagione, ha omaggiato la manifestazione portando in mostra i propri trofei, compresa la coppa conquistata nel Mondiale per Club. Per l’amministrazione comunale l’assessore allo sport Clara Pastorelli che ha ricordato il positivo rapporto con il Camep per le tante iniziative che insieme, si riescono ad organizzare sia sotto l’aspetto sportivo che culturale. Sabato gli equipaggi hanno visitato la vicina Gubbio, dove, all’interno della sala Trecentesca del Municipio, hanno potuto godersi uno splendido concerto offerto da giovani musicisti eugubini. Nel pomeriggio previste le prove di abilità presso il Quasar Village a Corciano ad anticipare l’arrivo nel centro storico di Perugia dove due ali di folla le attendevano entusiaste. Dopo la sfilata e la relativa presentazione degli equipaggi al pubblico condotta dalla giornalista della Gazzetta dello Sport Savina Confaloni, le auto hanno sostato in corso Vannucci, mentre gli equipaggi si godevano la visita a Palazzo Penna della mostra dell’artista futurista perugino Gerardo Dottori. A seguire, con l’intero centro storico chiuso al traffico ordinario, si è svolta la parata in notturna delle auto insieme ad un nutrito gruppo di affascinanti moto centenarie, giunte per celebrare il centenario di una corsa che negli anni venti oltre alle auto vedeva competere anche le motociclette. Domenica colazione offerta dalla gioielleria Bartoccini che ha messo a disposizione il suo atelier intrattenendo i drivers con una session del Maestro Orologiaio di Eberhard&Co e successiva destinazione presso lo Stabilimento Perugina per la visita della Casa del Cioccolato, premiazione e pranzo. Grande l’orgoglio deI sindaco di Perugia Andrea Romizi, presente alle premiazioni, che ha definito la sfilata e quindi lo spettacolo offerto da auto e moto “un momento molto emozionante per l’intera comunità”. Durante la stessa cerimonia i vertici di Asi presenti hanno rimarcato la qualità e l’importanza dell’evento perugino all’interno del calendario nazionale manifestazioni, definendolo vero gioiello della Federazione. Sono inoltre intervenuti alle premiazioni due esponenti della Fondazione Museale Juan Manuel Fangio, venuti appositamente dall’Argentina per consegnare uno speciale trofeo dedicato alla Coppa della Perugina. Lo stesso è stato assegnato all’ASI quale Ente deputato a preservare e tramandare la cultura del motorismo storico in Italia. La parte “agonistica” dell’evento ha visto primeggiare la Fiat 508 C del 1939 della coppia svizzera Pastore-Pastore, mentre la prova riservata alle auto ante 1949 ha visto sul gradino più alto del podio la Ford Roadster De Lux del 1931 della coppia Fioravanti-Croce. Agli equipaggi vincitori, oltre ai tradizionali trofei, è stato assegnato un cronografo dell’azienda Eberhard & Co., ma a tutti i partecipanti, premiati o meno, questa edizione del centenario della Coppa della Perugina rimarrà nei cuori per lungo tempo. (www.coppadellaperugina.com–info@coppadellaperugina.com
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