I “Circuiti di Perugia e del Trasimeno”, evento del Camep (Club auto e moto d’epoca perugino) riservato a moto storiche, è stato un successo; perfetta l’organizzazione e nelle due giornate, dopo aver “schivato” la pioggia, trenta motociclisti (non sono mancate la signore in sella), con BMW, Guzzi, Gilera e Benelli, MV Agusta, una BMP (Buraglini-Menicuccii-Perugia, antesignana della moto Perugina) e tanti “pezzi rari” venuti dalle vicine Marche, e non solo, hanno potuto ammirare il Museo del giocattolo di San Marco, localita’ raggiunta dopo un giro panoramico lungo le strade cittadine. La manifestazione ha visto un percorso stradale massimo nelle due giornate di 150 chilometri. Sono state ammesse moto omologate o in corso di omologazione e costruite entro il 1975. Le operazioni preliminari si sono svolte sabato presso la concessionaria Ducati CDP Spa di Ellera che ha offerto in mattinata ai motociclisti presenti, una ‘carrellata’ di vetture Ferrari, partecipanti al raduno partito proprio dalla concessionaria De Poi, equipaggi ricevuti da Angelo e Filippo, da donna Anna De Poi. Oltre al percorso, apprezzatissima per i motociclisti, la visita come detto, al museo del gioco e del giocattolo, a San Marco, cosi’ la cena tipica al ristorante il Pettirosso a colle della Trinita’. Domenica 11 giugno, sempre dalla concessionaria Ducati/Cdp, la carovana si e’ mossa guidata da Nevio Dottorini (commissario moto del Club Camep) e osservata nei particolari organizzativi, dal Commissario ASI/moto Domenico Alvaro, per ripercorrere il Circuito di Perugia nel centenario della prima edizione. I lambrettisti perugini amici del Camep, hanno scortato la carovana con una professionalità che e’ garanzia. Visita quindi a Corciano uno dei Borghi piu’ belli d’Italia; colazione con il classico panino e porchetta – apprezzatissima… firmata dall’amico Sauro -, per rientrare a Perugia, dopo aver toccato Magione, Torricella, San Feliciano, Montesperello, ed aver pranzato (sembrava un matrimonio….per il super menù – ha detto qualche iscritto -) al ristorante il Battibecco dove e’ intervenuto il presidente Ugo Amodeo. L’impegno di molti per una prossima edizione 2024, (c’e’ chi vorrebbe una 3 giorni, come gli amici delle Marche –ndr-) che quest’anno ha visto purtroppo venir meno i partecipanti dell’Emilia Romagna, ancora in difficolta’ per l’alluvione. Appuntamento quindi al 2024. pp
Info sull'autore