Il Camep, club auto e moto d’epoca perugino ha celebrato il suo quarantesimo anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1982. Una serie di eventi hanno caratterizzato le giornate, aperte con una mostra statica di 2 autovetture (una Fiat Tipo2 del 1914 e una barchetta del 2000, certamente piu’ moderna) conclusi sabato 3 dicembre, con una splendida, ma bagnatissima gara ad eliminazione diretta, 32 gli equipaggi partecipanti, al Quasar Village di Ellera e nel pomeriggio tardo con una riunione aperta a tutti i soci al Hotel Gio’ Wine Jazz Area. Qui cena di gala e premiazioni. In questa occasione soci ed amici, autorita’ si sono scambiati gli auguri natalizi e per un propizio 2023. Hanno allietato la serata gli amici, Sandro Allegrini e Leandro Corbucci dell’Accademi del Donca, dopo la celebrazione con filmati e testimonianze. Il consiglio direttivo del Camep, con in testa il presidente Ugo Amodeo ha organizzato la giornata in modo puntuale con riconoscimenti al soci fondatori presenti all’evento, agli artigiani che da sempre “curano” le auto degli iscritti al Club, agli invitati presenti, ai quali e’ stato consegnato in ricordo quaranta anni del Camep (1982-2022), un Car badge applicabile sulla vettura. Presenti gli ex presidenti, Maurizio Speziali (ai vertici dell’ASI), Leonadro Vicarelli, i presidenti dei Club umbri, Agnese di Matteo consigliere federale ASI, Fabrizio Versaro ai vertici della commissione tecnica federale e l’amico Flavio Paolini. Tornando alla gara di sabato 3, questi i risultati che hanno premiato i giovani e l’esperienza di chi da anni si cimenta con i pressostati. Ha vinto, l’edizione del quarantennale “Quarantesimo secondo”, gara ad eliminazione diretta, Riccardo Paglicci Reattelli su Punto, secondo Classificato Alessandro Valentini su Mini, terzo classificato Enzo Paciotti su Alfa Romeo, quarto classificato su Mercedes, Francesco Wheeldon. Coppa anche per Silvia Dazzi, migliore tra gli equipaggi femminile. E’ stato premiato con una coppa anche il piu’ giovane navigatore della manifestazione: Alessandro Rossi, appena 9 anni compiuti. Un segnale positivissimo per il futuro del Club, dove il nonno Giuliano Billeri e’ motore organizzativo da sempre, con gli altri membri del direttivo. fonte abstract
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